I like to walk down the street.
If no assicutata the time, I like to look at the faces dei palermitani, sentirne le frasi, indovinarne gli umori, tra spizzichi di conversazioni.
La signora al marito, guardando la figlia colpevole di chissà quale misfatto: - Appena a vidi me matri, ci duna muzzicuna . La ragazza all’amica: Avevo un rotolino in pancia, proprio qui .
Una donna, alla fermata dell’autobus, canticchia una vecchia canzone. Un uomo, con una lunga coda e una pesante valigia, incrocia il mio sguardo e mi guarda distratto e annoiato. Un ragazzo stralunato e gentile aiuta una vecchietta a salire sull’autobus.
Sto andando al negozio a comprare gli assorbenti, che sono finiti – dice a young woman on the intercom. She looks at me. I smile. Exclaims Excuse me, I have a habit of talking a little 'too hard over the intercom, I'm ashamed ...
Shame, madam? And for what?! There is much more to be ashamed of in this city ...
Maria D'Asaro (published in "Centonove" the 02/18/2011)
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